Tennis, chi sono i big che rischiano di non partecipare alle Olimpiadi?

Ancora tre settimane di attesa, poi il verdetto sarà espresso, e scopriremo chi saranno gli italiani che parteciperanno ai Giochi olimpici di Parigi, un sogno per tanti, ma che solo alcuni realizzeranno, con alcune esclusioni eccellenti, soprattutto nel singolare maschile. Fondamentale il passaggio del Roland Garros, che potrebbe essere decisivo in un senso o nell’altro per diversi giocatori, ma scopriamo come vengono scelti gli atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi.

Partiamo dai numeri. Saranno 12 gli atleti italiani che voleranno a Parigi: quattro per ogni tabellone di singolare, due per il doppio di genere e due per il doppio misto. Ma come entrare in questa ristretta cerchia? Bisogna fare più punti possibili all’Olympics Race, la classifica valida fino al 10 giugno, che tiene conto dell’andamento stagionale, ovvero la data in cui saranno svelati i partecipanti all’Olimpiade. Oltre a questa graduatoria però, gli atleti devono aver partecipato alla Coppa Davis o alla Billie Jean King Cup, tuttavia con qualche eccezione.

Singolare uomini, chi oltre a Sinner?

Naturalmente, infortuni permettendo e che tutta Italia si auguri risolva presto, magari con un torneo da protagonista al Roland Garros, Jannik Sinner farà parte della spedizione azzurra a Parigi, essendo al primo posto dell’Olympics Race e al momento numero 2 al mondo. L’altoatesino quest’estate giocherà anche a Wimbledon, ma prima di Parigi, per ritrovare confidenza con la terra rossa, sarà impegnato nell’Atp 250 di Bastad. E dopo Jannik?

Jasmine Paolini
Jasmine Paolini | Instagram @jasmine_paolini – Olympialab

Occhio agli esclusi eccellenti

Praticamente certi anche Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, mentre la quarta piazza per il singolo è molto più complicata da prevedere. Al momento la graduatoria vede un testa a testa tra Luciano Darderi (992 punti) e Flavio Cobolli (825), che nonostante la mancata partecipazione alla Coppa Davis, sarebbero comunque convocabili perché facenti parte di una nazionale con tanti atleti con buon piazzamento nel quadriennio olimpico, che costituisce l’eccezione alla regola. E gli esclusi? Al momento sono nomi di primissimo piano, ovvero Matteo Berrettini, frenato dai tantissimi problemi fisici dell’ultimo periodo e Lorenzo Sonego, uno degli eroi di Malaga.

Singolare donne, sicura del pass olimpico Jasmine Paolini

Veniamo alle ragazze, anche qui l’atleta meglio piazzata nel ranking Atp, ovvero Jasmine Paolini, tra l’altro vincitrice del Wta 1000 di Dubai, è sicura della partecipazione alla prossima Olimpiade. Diversamente dai colleghi uomini, qui la situazione sembra più definita, ma non sono escluse sorprese nelle prossime settimane. Le altre partecipanti infatti dovrebbero essere Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan e Lucia Bronzetto. Staccata invece Sara Errani, ferma a 710 punti, che però, come vedremo, parteciperà al doppio.

Il doppio, dalle certezze alla suggestione Sinner-Paolini

Ma chi proverà a portare in alto la bandiera tricolore a Parigi nel doppio? Anche qui non ci sono molti dubbi, si tratterà di Jasmine Paolini e Sara Errani per il femminile e di Andrea Vavassori e Simone Bolelli per il maschile. Molto interessante invece la prospettiva del doppio misto, dove si torna a guardare l’Olympics Race di singolare che, seguendo la regola del ranking combinato, potrebbe portare proprio i due migliori italiani al momento, ovvero Sinner e Paolini, a disputare il torneo insieme.

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