World Grand Prix: l’Italia perde al tiebreak

Valentina Diouf
Valentina Diouf (Foto:FIVB.org)

PALLAVOLO (Sapporo). Nella seconda giornata della Final Six del World Grand Prix le azzurre di Marco Mencarelli sono state superate dalla Cina 2-3 (30-28, 22-25,28-26, 13-25, 10-15), conquistando il primo punto nella finali. Partita dura e combattuta come era nelle previsioni, con l’Italia che messo in mostra evidenti miglioramenti rispetto alla gara contro il Giappone, tenendo quasi sempre il campo alla pari delle avversarie. Oltre al bel gioco, Guiggi e compagne hanno tirato fuori quella grinta e determinazione che nei finali dei set ha permesso di compiere delle pregevoli rimonte, mettendo in discussione la striscia di vittorie delle Cina, salita a 11 (unica squadra imbattuta nel Grand Prix). Domani è in programma la sfida contro le campionesse olimpiche brasiliane (ore 8.30 italiane diretta Raisport 1). Nella gara odierna come formazione iniziale il ct Mencarelli ha presentato due novità rispetto a ieri, inserendo la rientrante Guiggi per Chirichella e Sorokaite al posto di Bosetti.

L’inizio è un monologo azzurro, Diouf e Sorokaite vanno a segno continuamente, mentre la Cina fatica ad entrare in partita. L’Italia tiene bene il campo, fino a che le avversarie crescono in difesa, riuscendo a contenere l’attacco italiano. Guiggi e compagne accusano difficoltà anche in ricezione, permettendo alla Cina di prendere il comando. Le azzurre superati i passaggi a vuoto, riescono però a mantenersi a contatto e così il finale diventa punto a punto. Le cinesi sprecano la bellezza di cinque set point, mentre l’Italia è più cinica e al primo non sbaglia (30-28).

Nella seconda frazione il primo allungo lo firma la Cina che sfrutta al meglio i problemi dell’Italia ad andare a segno. Il distacco aumenta con il prosieguo del set , che sembra non riservare sorprese. A cambiare l’inerzia ci pensa Guiggi che scuote l’Italia e permette il recupero. Le ragazze di Mencarelli arrivano anche ad un solo punto di distanza, ma questa volta la Cina si dimostra più fredda (22-25).

Il terzo set segue lo stesso copione: Cina davanti e Italia a inseguire. La ricezione azzurra soffre il servizio cinese, ma spinta sempre dal duo Sorokaite-Diouf si riporta in parità. Le due squadre rimangono per lunghi tratti a contatto dando vita a un finale combattuto. La Cina ha dalla sua tre palle set, l’Italia però le annulla tutte e al secondo tentativo fissa il punteggio (28-26). La quarta frazione vede l’ingresso nelle fila cinesi del giovane talento Zhu (classe 94), che insieme a una Cina più in palla stacca nettamente l’Italia. Guiggi e compagne non trovano la brillantezza dei set precedenti e vedono le avversarie involarsi (13-25). Il tie-break è equilibrato fino al 6-5 per le azzurre, di lì in poi la Cina si porta in vantaggio, aggiudicandosi la gara (10-15).

 

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Fonte: Federvolley

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