Zoeggeler: “Venti anni, è stato un volo e non me ne sono accorto”

zoegglerSOCHI 2014. Armin Zoeggeler conquista la storia definitivamente. Il campione di Foiana conquista il Bronzo sulla difficile pista di Rosa Khutor e fanno sei in sei edizioni dei Giochi. “Sono senza parole per la vittoria di questa nuova medaglia – dice Zoeggeler -, sicuramente mi ha aiutato l’esperienza nel compiere quasta impresa, come mi ha aiotato il team. Dopo la prima manche ho capito che potevo puntare alla medaglia e ho continuato a fare del mio meglio per raggiungere il risultato”.

“Faccio i complimenti a Loch e a Demchenko perché sono stati velocissimi”. E ora che farà Armin Zoeggeler? “Ho ancora una gara qui a Sochi e poi andrò a casa, mi riposerò un po’, concluderò la stagione e poi deciderò cosa fare del mio futuro”.

“Vent’anni sono passati molto velocemente dalla prima medaglia olimpica, ho fatto tante esperienze, sono molto cresciuto e ho viaggiato molto. E’ stato un volo e quasi non mi sono accorto”.

“E’ bello che ora ci siano giovani che crescono e non è giusto che la loro storia sia paragonata alla mia. Fischnaller è molto bravo, è giovane e sicuramente farà la sua strada che non è quella che ho avuto io”.

“Conserverò questa slitta con quella delle Olimpiadi di Torino a casa mia, fra i ricordi. Questa è stata una gran bella gara, ne ho fatte molte importanti, ma questa quella di Torino e quella di Salt Lake sono tra le più belle”.

“Le Olimpiadi sono sempre qualcosa di particolare, già il fatto che si facciano in quattro discese le rende molto impegnative e poi so quale tipo di tensione si raggiunge”.

“Ho un buon rapporto con la slitta, dopo mia moglie è la persona con cui parlo di più”.

 

Fonte: FISI

Gestione cookie