DOPING & CO. La querelle del doping di stato russo conosce ora dopo ora evoluzioni anche nei rapporti tra i diversi organismi dello sport mondiale. Dopo la decisione del Tas di rigettare il ricorso di alcuni atleti russi che chiedevano la partecipazione individuale ai Giochi nell’atletica leggera dopo la squalifica delal Federazione russa di quello sport, la Wada, Agenzia Antidoping mondiale, ha inchiodato anche il Cio avvertendolo, in merito alal decisione di squalificare o meno l’intera Russia dopo il rapporto McLaren, di “considerare le sue responsabilità attentamente prima di prendere la decisione.
Trending
- Mma, tragedia per Ngannou: perde il figlio di 15 mesi. Chi è il campione mondiale dei pesi massimi
- Carlotta Ferlito si racconta: le umiliazioni subite, i disturbi alimentari, la mamma con la Sla
- Masters Madrid, Sinner sfida Kotov: chi è l’avversario “ammazza italiani”
- Chamizo, beffa per lo scandalo arbitri: la Federazione li sospende ma niente pass olimpico
- Le teorie del complotto non risparmiano neppure la NBA: eccone 4 surreali
- Wta Stoccarda, Rybakina trionfa e vince una Porsche: “Non ho la patente”
- Errigo e Tamberi saranno i portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi
- Sinner sogna il sorpasso a Djokovic, a Madrid può avvicinarlo. A Roma sarà n. 1?