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    Home»Notizie»Basket: con la Slovenia   una buona Italia perde
    Notizie

    Basket: con la Slovenia   una buona Italia perde

    Massimo BrignoloBy Massimo Brignolo25 Agosto 2013Nessun commento4 Mins Read
    Basket - Pietro Aradori
    Pietro Aradori (Foto: FIP)
    Basket - Pietro Aradori
    Pietro Aradori (Foto: FIP)

    PALLACANESTRO (Koper). Capodistria. E’ un’Italia mai doma quella che perde 92-84 contro la forte Slovenia a Capodistria. Gli azzurri partono col piede giusto, subiscono per due volte le devastanti rimonte avversarie e per due volte sono capaci di rimettersi in carreggiata per chiudere in crescendo. Non arriva la vittoria, ma la prestazione degli azzurri, costretti a rinunciare a Rosselli per una contrattura muscolare, nuovamente a Datome e con Cinciarini a mezzo servizio, è a tratti buona. Contro un avversario di primissimo livello arrivano ancora una volta spunti positivi, come i 30 rimbalzi catturati (stesso dato per gli avversari) e la capacità di reazione nei momenti peggiori del match.

    “Credo che oggi sia stata la partita migliore di questa estate per noi – commenta il CT Simone Pianigiani – . Un segnale positivo per noi contro una squadra che arriva all’Europeo in casa con grande qualità di gioco. Abbiamo avuto un eccellente approccio alla gara ma poi nel secondo quarto siamo andati sotto grazie anche alla qualità di giocatori come Nachbar. Potevamo mollare ma i ragazzi hanno combattuto su ogni pallone con la voglia di superare le difficoltà e questo mi rende davvero orgoglioso. Stiamo bene e nonostante anche oggi avessimo dovuto rinunciare a giocatori per noi importanti ce la siamo giocata alla pari”.

    Primo quarto di grande intensità; l’Italia parte anche meglio di quanto fatto contro il Montenegro. Sotto le plance la Slovenia piazza subito i chili e i centimetri di Vidmar e Cusin è costretto agli straordinari. La difesa nel complesso regge e in avanti gli azzurri sono più che ispirati nonostante la pressione avversaria. Le percentuali sono ottime e l’approccio è quello giusto. Si lotta su ogni pallone e il 72.7% da due dei ragazzi di Pianigiani costringe gli sloveni a rincorrere per tutta la frazione. Particolarmente ispirati Belinelli e Mancinelli, aiutati nel finale da Gentile e Melli, subito in sintonia con la gara.

    Nel secondo quarto il canestro di Gigli vale il massimo vantaggio azzurro (25-19) ma l’artiglieria pesante slovena risponde con un break di 17-4 (36-27 a metà frazione). L’asse Diener-Gentile spezza la serie dei padroni di casa ma il momento rimane complicato per l’Italia, che prova comunque a rimanere unita nonostante le tante imprecisioni dalla lunetta. La tripla di Beli arriva sulla sirena dell’intervallo e arresta l’onda verde della Slovenia, che chiude il primo tempo avanti 51-36.

    Troppo brutta per essere vera, l’Italia torna in campo con tutt’altra faccia e in tre minuti piazza un 10-4 che scriva il -9 (55-46) e soprattutto fa capire agli sloveni che non sarà un passeggiata. Più strette le maglie in difesa mentre in avanti Diener dispensa perle per i compagni: Aradori, Mancinelli e Belinelli ringraziano e capitalizzano. Il pubblico della Bonifika Arena comincia a fischiare perché allo scoccare del 26esimo minuto il gioco da tre di Cusin scrive il clamoroso -2 (57-55). Da questo punto in poi la Slovenia manda a bersaglio una serie incredibile di triple che inevitabilmente scavano nuovamente un solco tra le due formazioni (4/8 nel quarto). 74-60 Slovenia sull’ultima mini sirena.

    Tutto si può dire a questa Italia, tranne che difetti di carattere. Sprofondati nuovamente a -14, gli azzurri approcciano gli ultimi 10 minuti con una grinta e un cuore che vanno oltre gli infortuni, gli acciacchi, il pubblico e l’arbitraggio casalingo. Trascinata da Gentile e Aradori, la squadra di Pianigiani accorcia fino al -8 (83-75 al 36esimo) ma Bostjan Nachbar stasera è davvero di una altro pianeta. Lottano come leoni gli azzurri, che di mollare proprio non vogliono saperne. Un canestro da fantascienza di Belinelli a 35 secondi dalla fine vale il -5 (89-84) ma le due palle perse successive impediscono all’Italia di accorciare ulteriormente. La Slovenia chiude sul 92-84.

    Domani, la Nazionale si trasferirà ad Atene, dove parteciperà al Torneo dell’Acropoli dal 27 al 29 agosto con Grecia, Lituania e Bosnia Erzegovina.

     

    ———-

    Fonte: FIP

    Alessandro Gentile Angelo Gigli Pallacanestro Pietro Aradori Simone Pianigiani Stefano Mancinelli Travis Diener
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    Massimo Brignolo

    Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

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