Biathlon: Domracheva regina dell’Inseguimento, Oberhofer ottava

Darya DomrachevaSOCHI 2014. Il secondo poligono dell’Inseguimento femminile decide le sorti del titolo olimpico mentre sono i primi tiri in piedi a spegnere le speranze azzurre, incarnate da Karin Oberhofer e Dorothea Wierer, di raggiungere un podio che prima della partenza dall’Italia era molto meno che una ipotesi nell’Inseguimento del Biathlon alle Olimpiadi di Sochi. Una scatenata Darya Domracheva raggiunge la slovacca Kuzmina, partita con il vantaggio acquisito nella Sprint, dopo 3 chilometri di gara e la scavalca a causa dell’errore della slovacca. Le avversarie la rivedranno solo all’arrivo dove, nonostante l’unico errore della gara al ventesimo e ultimo bersaglio, dove si presenta con 37″6 di vantaggio sulla scatenata norvegese Tora Berger che sale sul podio partendo da lontano e di 42″ sulla slovena Gregorin.

Dal secondo poligono, Dorothea Wierer parte, grazie alla sua eccezionale velocità di tiro e a un 10 su 10 da terra, in terza posizione mentre Karin Oberhofer è sesta. Le due azzurre si tirano il collo per mantenere le posizioni e pagano lo sforzo al terzo poligono: Wierer entra per quarta ed esce diciannovesima a causa di due errori, Oberhofer che paga un giro di penalità esce tredicesima. Le due azzurre si sono giocate al massimo le loro carte e a loro onore va il fatto di non alzare bandiera bianca. Macinano i chilometri, all’ultimo poligono ritrovano la perfezione; al traguardo Karin Oberhofer è ottava 1’07″1 dalla bielorussa Domracheva, a 25 secondi dal podio, decimo più decimo meno il giro di penalità. Dorothea Wierer è diciassettesima a 1’32″5. Molto più indietro Michela Ponza (3 errori) e Nicole Gontier (6 errori) arrivate pressochè insieme a oltre cinque minuti al quarantottesimo e quarantanovesimo posto.

 

Risultati completi – Biathlon – Inseguimento femminile

 

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