Chiara Pellacani, già sul trampolino per Parigi 2024

Chiara Pellacani… in trampolino di lancio. La ragazza, prima di volare in Cina per la tappa che apre la stagione della Coppa del Mondo di tuffi, è stata sottoposta alle visite mediche di routine dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI all’interno del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma. Un’occasione per fissare obiettivi e speranze in vista del suo 2023.

Un tuffo dove l’acqua è più blu

Chiara Pellacani e Noemi Batki
Immagine | Ansa

Chiara Pellacani, classe 2002, entra nella nazionale italiana giovanile di tuffi nella stagione 2015/2016 e a Fiume, nel 2016, si porta a casa le prime affermazioni: medaglia d’argento a squadre e bronzo dal trampolino di un metro. Agli Europei Giovanili di Tuffi 2017 di Bergen vince la medaglia d’oro dai 3 metri, quanto basta per garantirsi, a 14 anni, l’esordio in nazionale maggiore. Il primo successo fra i grandi arriva a Glasgow, nel 2018: Chiara ha 15 anni e 11 mesi quando mette al collo la medaglia d’oro nella gara sincronizzata dal trampolino 3 metri, in coppia con Elena Bertocchi. Un anno dopo, a Kiev, altro oro dalla piattaforma 10 metri, in coppia con Noemi Batki. Nel 2021 a Budapest colleziona ben cinque medaglie: l’argento nella prova mista a squadre, il bronzo nella gara dal trampolino 1 metro, l’oro nella sincronizzata mista da 3 metri e altri due argenti, nella gara dal trampolino 3 metri e in quella sincronizzata da 3 metri. In coppia con Elena Bertocchi, arrivano ad appena 9 centesimi dall’oro.

Un 2023 sulla scia del 2022

Chiara Pellacani e Matteo Santoro
Immagine | Ansa @Angelo Carconi

A Roma, agli Europei dello scorso anno, Chiara ha dato spettacolo: oro nella squadra mista e nel trampolino 3 metri, argento nel sincronizzato 3 metri, bronzo nel trampolino 1 metro e nel sincronizzato 3 metri misto con Matteo Santoro. In vista della nuova stagione, l’azzurra vuole partire con il piede giusto. Quella di Xi’an sarà una prova importante per capire dove e come lavorare in vista degli Europei di giugno in Polonia. Del resto, dopo i successi collezionati in casa, sarebbe significativo, e sicuramente utile, brillare a Rzeszow dove, oltre al prestigio, ci saranno in palio i primi pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La ragazza, come dichiarato ai canali federali, ha lavorato duramente per cercare di replicare in Polonia gli splendidi risultati ottenuti a Roma nel 2022 e ha già fissato il prossimo obiettivo: una medaglia a Parigi 2024, impresa tutt’altro che impossibile, vista la crescita esponenziale degli ultimi anni: “Provo grande emozione a pensare a Parigi 2024. A Tokyo 2020 ho gareggiato solo nel “sincro”, stavolta il mio obiettivo è qualificarmi anche nei 3 metri individuali”. Il tempo è dalla sua parte.

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