Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • Paolo Maldini e il Milan, non è la prima volta che succede
    • Penalità e polemiche: tensioni in Formula 1
    • Il campionissimo ci ha lasciati: il suo record resterà nella storia
    • Djokovic e l’oggetto misterioso sul corpo: ecco di cosa si tratta
    • Tegola in MotoGP, uno dei protagonisti più attesi salta il Mugello
    • NBA, perché questa finale è già storica?
    • Cessione Juventus, Moggi svela i piani
    • Dimissioni Allegri, l’ultimo annuncio non lascia dubbi
    OlympiaLab
    • Sport invernali
    • Sport olimpici
    • Parigi 2024
    • Milano Cortina 2026
    • Cerchi e palazzi
    • Eroi moderni
    OlympiaLab
    Home»Sport olimpici»Ciccone, l’uomo delle tappe: meglio di Roglic ed Evenepoel
    Sport olimpici

    Ciccone, l’uomo delle tappe: meglio di Roglic ed Evenepoel

    Ciccone vince in Catalogna. Da fenomeno a specialista delle corse a tappe il passo è stato breve, ma il futuro è ancora tutto da scrivere
    Luigi PelliconeBy Luigi Pellicone22 Marzo 2023Nessun commento3 Mins Read
    Giulio Ciccone
    Immagine | Epa

    Giulio Ciccone, ciclista per passione e cacciatore di tappe per vocazione, ha lasciato il segno. Una vittoria nella seconda tappa del Giro di Catalogna, tagliando per primo il traguardo in salita a Vallter. Una importante affermazione per il ciclista della Trek – Segafredo, anche e soprattutto per come è maturata. L’abruzzese si è imposto in volata su Roglic ed Evenepoel, non esattamente due qualsiasi, dopo una minifuga nell’ultimo chilometro.

    Il futuro è adesso

    Giulio Ciccone, classe 1994, ciclista con licenza di vincere e una carta di identità da predestinato. Le due ruote azzurre, a caccia di punti di riferimento in un periodo di buio generazionale, si erano affidate agli strappi di questo ragazzo che forse è rimasto schiacciato dal peso delle aspettative. Da fenomeno a specialista delle corse a tappe, il passo è stato breve ma il futuro è ancora tutto da scrivere anche se a 28 anni si fatica a parlare di giovane di prospettiva. Ciccone ne è consapevole e dopo un anno difficile, caratterizzato dall’exploit ottenuto nella tappa di Cogne al Giro, ma anche da un 25esimo posto piuttosto lontano dai presupposti della vigilia e delle aspettative, deve e può dimostrare più di qualcosa.

    Ciccone Giulio
    Immagine | Epa

    Giro e Vuelta, niente Tour

    Con queste premesse, combinate alle perenni aspettative, sin troppo facile associare la vittoria a un buon Giro d’Italia, che comunque è il vero obiettivo stagionale di Ciccone. Il programma è stilato: già messa da parte l’idea di partecipare al Tour de France. Eppure proprio nella Grande Boucle, Ciccone ha sfiorato quello che sarebbe stato il successo più importante della sua carriera a Planches des Belles Filles e ha conquistato la maglia gialla indossata per due tappe. Sarà invece presente alla Vuelta di Spagna. In Catalogna ha iniziato a prendere le misure, complice anche una preparazione invernale che gli ha permesso di trovare immediatamente una buona forma.

    Giulio Ciccone
    Immagine | Epa

    In piedi sui pedali, vinci casomai una tappa

    Di Ciccone si è sempre detto e scritto molto, cambiando il giudizio con il trascorrere degli anni. Di certo è un ciclista da tappe, ma probabilmente non è, con i fenomeni che lo circondano (Pogacar, Vingegaard e Roglic su tutti), né può sperare di essere competitivo per una classifica generale. Ha sicuramente le potenzialità per entrare nella top ten del Giro, ma, come ha spesso dichiarato, preferisce alzare le braccia su un traguardo di tappa che piazzarsi nella graduatoria finale. Difficile contestarne le scelte, anche perché non perdere il contatto dalla realtà è ancora più importante del contatto con la ruota di chi lo precede…

    Giro d'Italia2023 Giro della Catalogna Giulio Ciccone Primoz Roglic remco evenepoel
    Luigi Pellicone
    Luigi Pellicone

    43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

    Related Posts

    Il campionissimo ci ha lasciati: il suo record resterà nella storia

    8 Giugno 2023

    Marcell Jacobs, tifosi senza parole: l’annuncio è appena arrivato

    4 Giugno 2023

    Lutto nello sport, è morto un ex protagonista delle Olimpiadi

    2 Giugno 2023

    Comments are closed.

    Ultime news

    Paolo Maldini e il Milan, non è la prima volta che succede

    8 Giugno 2023

    Penalità e polemiche: tensioni in Formula 1

    8 Giugno 2023

    Il campionissimo ci ha lasciati: il suo record resterà nella storia

    8 Giugno 2023

    Djokovic e l’oggetto misterioso sul corpo: ecco di cosa si tratta

    8 Giugno 2023
    • Home
    • Redazione
    • Privacy Policy
    • Disclaimer
    • Pubblicità
    • Terms of Service
    • Contattaci
    Copyright © 2023 | Olympialab.com proprietà di Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 | legal@editorially.it | redazione@editorially.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.