Eroi moderni

Diamond League, alla scoperta della competizione

Gli appassionati di atletica sono ai blocchi di partenza. Scatta dal Qatar la Diamond League. Andiamo alla scoperta di una competizione che spesso ha regalato momenti indimenticabili della storia recente di questo sport.

Una storia lunga un… decennio

La Diamond è un appuntamento ormai iconico. Si tratta di una serie di meeting internazionali che sono organizzati dalla World Athletics a partire dal 2010, da quando ha sostituito la Golden League. Al contrario dell’antenata, che si concentrava al massimo in sei o sette eventi, la Diamond ha obiettivi sportivi e commerciali: mira a generare e diffondere il marchio dell’atletica leggera e a renderlo riconoscibile a livello mondiale. E per centrare l’obiettivo, si è spinta anche fuori dall’Europa. Non a caso la prima tappa è a Doha e la seconda a Rabat, in Marocco.

Struttura e competizione

Immagine | Epa

 La Diamond League è composta da quattordici meeting e si svolge nel periodo compreso fra maggio e settembre. Ogni appuntamento prevede sedici specialità, distribuite in modo equivalente tra maschili e femminili. Anche la scelta non è casuale: in due meeting consecutivi devono essere coperte tutte le specialità. La struttura di base prevede trentadue specialità olimpiche, sedici maschili e altrettante femminili. Sono esclusi i 10000 metri piani, la maratona e il lancio del martello. Non c’è spazio inoltre per le staffette, perché non sono prove individuali, né per decathlon ed eptathlon, che contengono prove multiple. Out infine la marcia, che vive di un proprio circuito.

Regolamento e montepremi: premi preziosi

Immagine | Epa

Ciò che differenzia totalmente la Golden dalla Diamond League è la classifica di specialità. La graduatoria è stilata in base ai risultati di ogni singolo meeting. Ogni atleta avrà assegnato un punteggio in relazione al piazzamento conseguito. Molto interessante anche l’aspetto economico. Tutte le trentadue specialità hanno lo stesso montepremi, pari a 30 000 dollari. Dunque, a ogni meeting il montepremi generale raggiunge l’interessantissima cifra di 480 000 dollari. In caso di parità di punteggio, il diamante viene assegnato in base ai migliori piazzamenti. Qualora persistesse ulteriore parità, decisiva risulterebbe la miglior posizione ottenuta nel meeting conclusivo. Il vincitore di ogni classifica di specialità riceve un premio di 40000 dollari e un trofeo a forma di diamante. Ecco il calendario completo della competizione. Prima tappa europea il 2 giugno, a Firenze. Ultima, il 17 settembre a Eugene, negli USA.

  • 5 maggio – Doha, Qatar
  • 29 maggio – Rabat, Marocco
  • 2 giugno – Firenze, Italia
  • 9 giugno – Parigi, Francia
  • 15 giugno – Oslo, Norvegia
  • 30 giugno – Losanna, Svizzera
  • 2 luglio – Stoccolma, Svezia
  • 16 luglio – Chorzow, Polonia
  • 21 luglio – Monaco
  • 23 luglio – Londra, Regno Unito
  • 31 agosto – Zurigo, Svizzera
Luigi Pellicone

43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

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