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F1, cosa può fare la Ferrari per superare la RedBull?

Le prime due gare del campionato di Formula 1 hanno confermato il dominio della RedBull a cui eravamo abituati l’anno scorso e quello prima ancora.

In attesa del GP d’Australia del 24 marzo, la Ferrari dovrà lavorare sodo per cercare di colmare il divario che li separa, in termini di prestazioni e punti, dalla RedBull, perché per quanto il campionato sia lungo, l’esperienza insegna che è meglio non lasciare guadagnare troppo terreno alla RedBull, altrimenti in classifica mette le ali sul serio.

Ma vediamo brevemente la classifica di Formula 1 dopo le prime due gare per farci un’idea del divario che separa la scuderia del cavallino da quella del toro:

  • Max Verstappen: 51 punti
  • Sergio Perez: 36 punti
  • Charles Leclerc: 28 punti

Un terzo posto che a Leclerc decisamente non piace, soprattutto dopo tutti gli ostacoli che il monegasco ha dovuto superare nelle stegioni passate. Ma vediamo nel concreto su cosa deve lavorare la Ferrari per sperare di raggiungere la RedBull.

Ferrari SF-24: I presupposti per fare bene e i margini di miglioramento

La monoposto realizzata dal team tecnico del Cavallino quest’anno è una delle più competitve degli ultimi anni. Alla sua realizzazione hanno collaborato Enrico Cardile per il telaio, Diego Tondi per l’aerodinamica ed Enrico Gualtieri per la power unit.

I punti di forza di questa nuova monoposto sono sicuramente l’aerodinamica e una corretta disposizione del carico che consente alla vettura di essere più performante. In più, grazie al push rod all’avantreno e il pull rod al retrotreno, le geometrie dell’auto risultano migliorate e di conseguenza la sua stabilità anche a velocità elevate.

Ora che abbiamo visto quali sono i punti di forza, andiamo a scoprire quali sono gli aspetti su cui la scuderia italiana deve ancora lavorare.

Margini di miglioramento per una monoposto più performante

Per ridurre il gap con la monoposto RedBull, che precisamente è di quattro decimi e mezzo secondo, i tecnici Ferrari dovranno lavorare sul problema del surriscaldameno degli pneumatici. Infatti, nonostante il bilanciamento nella monoposto sia ottimo, pare che le gomme impieghino troppo tempo ad entrare nella giusta temperatura per rendere al massimo.

Una delle soluzioni possibili è quella di andare ad aumentare il carico della monoposto per consentire alle gomme di entrare in temperatura dopo meno giri di pista e consentire a Charles e Carlos di guadagnare secondi preziosi.

 

L’umore dei piloti dopo il GP d’Arabia Saudita: Charles Leclerc positivo per la stagione 2024

A fare la differenza sarà anche il morale dei piloti, che anche quest’anno si dicono pronti a dare il 100% nonostante Carlos Sainz sia già consapevole che sarà la sua ultima stagione con la Ferrari e che al suo posto subentrerà il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Sainz non ha preso parte all’ultimo GP a causa di un’operazione imprevista all’appendice, e al suo posto ha corso il giovanissimo Bearman. Nonostante i suoi 18 anni e il poco preavviso, si è guadagnato un meritatissimo settimo posto alla sua gara di esordio in F1,  mentre suo padre si aggirava nervoso nei box e lo guardava orgoglioso tagliare il traguardo.

Charles Leclerc confida nel recupero sulla RedBull – Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 – olympialab.com

Leclerc a Jeddah si è guadagnato il terzo posto e un giro veloce, ecco le sue dichiarazioni post gara:

“Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto negli ultimi mesi. Siamo stati il team che ha fatto il più grande passo in avanti. Siamo in un momento positivo, bisogna continuare a lavorare in quella direzione e le soddisfazioni, tra cui battere la RedBull arriveranno a breve”

“Stiamo facendo piccoli passi nella giusta direzione. Il divario dalla Red Bull è ancora notevole, ma se continuiamo a lavorare così, sono sicuro che sarà solo questione di tempo prima di mettere la Red Bull maggiormente sotto pressione. Sono sicuro che arriverà il nostro momento. Non so cos’abbia in serbo Red Bull in termini di aggiornamenti, ma questo definirà quanto saremo in grado di eguagliarli

Il Predestinato si dice quindi positivo per questa stagione appena cominciata, si porta a casa un giro veloce e guarda alla prossima tappa del campionato: il Gran Premio D’Australia, nel circuito di Melbourne.

Non ci resta che attendere e scoprire se le modifiche a cui i tecnici Ferrari stanno lavorando in questo preciso istante saranno sufficienti per fermare l’avanzata della RedBull oppure no e, ovviamente, confidare in quel pizzico di fortuna che è sempre mancata alla scuderia del Cavallino per tutta la scorsa stagione.

Alessia Barra

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