Fognini si ferma,   ad Umago vince Robredo

Fognini
Foto: Flickr/carine06

TENNIS (Umago). Dopo venti giorni indimenticabili, la cavalcata di Fabio Fognini si è fermata. E’ Tommy Robredo ad interrompere la striscia di 13 vittorie consecutive del tennista ligure, nella finale del Vegeta Croatia Open, il tradizionale torneo ATP 250 che ravviva ulteriormente la già vivace estate istriana. E’ apparso invece senza energie il campione di Arma di Taggia, che chiude il suo luglio storico con una sconfitta per 6-0 6-3, patita dall’esperto specialista spagnolo in appena più di un’ora. E’ una sconfitta che fa male, certo, perché Fabio si ferma ad un passo dal conquistare un terzo titolo consecutivo che sarebbe stato da record. Ma Robredo è giocatore di esperienza e cattiveria tali da leggere e sfruttare facilmente tutti i fisiologici problemi di un avversario spremuto da tre settimane tanto positive quanto massacranti. Fabio non può rimproverarsi troppo: nella giornata più torrida dell’anno, ha ceduto a un avversario più fresco fisicamente e mentalmente. Per lo spagnolo è il dodicesimo titolo in carriera, il secondo dal rientro sul circuito dello scorso anno, dopo una serie di infortuni che sembravano averne compromesso ranking e carriera. Ha ricevuto i sinceri complimenti di Fabio, con il quale aveva dato vita ad uno spiacevole episodio un paio d’anni fa in Sudamerica.

Nonostante la sconfitta, Fabio chiude da giocatore nuovo, e parzialmente sconosciuto, questa parentesi su terra battuta tra Wimbledon e estate americana. L’avevamo lasciato sconfitto e nervoso sui campi di Church Road. Lo ritroviamo, poche settimane dopo, come il miglior giocatore italiano degli ultimi 34 anni. Nessuno, dal 1979 di Barazzutti, era riuscito a tornare nei primi 18 del tennis mondiale. Fabio, lunedì, sarà numero 16. E un ingresso nei primi 15, per i meccanismi del ranking, sembra questione più di “quando” che di “se”.

 

———-

Fonte: Federtennis

Gestione cookie