Holdzeppe Asta d’Oro,   100 alla Fraser-Pryce

Foto: Colombo/FIDAL
Foto: Colombo/FIDAL

MOSCA 2013. La notizia di giornata è che sul gradino più alto del podio del Salto con l’Asta dei Campionati Mondiali non c’è Renaud Lavillenie ma il tedesco Holdzeppe. Il francese non era in una delle sue migliori giornate: lento, un po’ confusionario, distratto all’inizio dalla presenza del fratello. E’ entrato in gara a 5.65 dove ha dovuto ricorrere al secondo tentativo, un errore anche a 5.82, 5.89 valicato solo al terzo tentativo mentre il tedesco d’adozione ha disputato la gara perfetta: 5.65, 5.82, 5.89 tutti alla prima prova e tutti a casa. Per la cronaca la medaglia di Bronzo è andata al tedesco Otto che ha saltato 5.82 al primo tentativo come Brad Walker ma con un salto in meno a 5.65.

Nella finale dei 100 metri femminili vittoria mai in discussione per Shelly-Ann Fraser Price che con -0.3 metri al secondo di vento ha piazzato un 10.71 che è miglior prestazione mondiale stagionale e decisamente migliore del suo personale di 10.70 realizzato lo scorso anno con +0.6 m/s. Se non contiamo l’alieno 10.49 di Florence Griffith e il 10.65 in altitudine di una confessa Marion Jones, è la seconda di sempre dietro a Carmelita Jeter (10.64, +1,2 m/s) che oggi ha dovuto accontentarsi della medaglia di bronzo (10.94) preceduta di un centesimo dalla ivoriana Ahourè.

Quarto titolo iridato consecutivo per Valerie Adams nel Getto del Peso che con 20.88 mette in fila la tedesca Schwanotz (20.41) e la cinese Gong (19.95) mentre nei 400 metri femminili l’Oro va alla britannica Christine Ohuruogu, la donna dei finali beffa, che soffia via la vittoria ad Amantle Montsho (Botswana), accreditata dello stesso 49.41 che vale per lei il record nazionale. Bronzo alla russa Antonina Krivoshapka (49.78). David Oliver trionfa nei 110 hs con un 13.00 (+0.3) che gli assegna anche la soddisfazione del miglior crono mondiale 2013. Il connazionale Ryan Wilson è secondo, mentre il bronzo va al russo Shubenkov, abile a sfruttare l’errore sulla nona barriera di Jason Richardson.

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