Howe rompe il ghiaccio,   7.43 a Valence

Andrew Howe
Andrew Howe (Foto:Colombo/FIDAL)

ATLETICA (Valence). Come annunciato, Andrew Howe è ritornato alle gare nella prova di Salto in Lungo del Decanation di Valence. Molto atteso il suo esordio, con qualche aspettativa di troppo per una “asticella” posta dallo stesso Andrew intorno agli 8 metri. Sul risultato influiscono certo i soli 50 giorni di allenamento e una pedana che non premiava di sicuro i lunghisti se la gara è stata vinta dal russo Polyansky con un anonimo 7.87 nonostante un vento a favore di quasi un metro al secondo.

Il primo salto del reatino è da 7.33 (+0.6), con qualche spanna lasciata all’asse di battuta. Seguono due nulli e un quarto tentativo da 7.43 (+1.1), un ultimo salto che è il migliore della serie anche dal punto di vista tecnico. L’altro azzurro Alessio Guarini è sesto con la misura di 7.50 (+0.8) ottenuta all’ultimo salto (per lui anche un 7.49/+1.5). Nel duello tra i due fuoriclasse del salto triplo Teddy Tamgho e Christian Taylor il francese ha la meglio per il secondo posto con un 7.81 (+0.6) che è praticamente l’unico salto valido della sua serie, mentre Taylor si ferma a 7.69 (+1.4).

Tra gli ostacoli da segnalare il 13.28 (-0.7) di Micol Cattaneo mentre Elena Maria Bonfanti corre i 400 in 53.13 nella gara vinta da Francena Mccorony in 50.53. L’Italia con una squadra di giovani ed esordienti è ultima nella classifica a squadre. L’oro va agli Stati Uniti con 137 punti.

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