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    Home»Notizie»La firma di Tamgho   sui Mondiali di Mosca
    Notizie

    La firma di Tamgho   sui Mondiali di Mosca

    Massimo BrignoloBy Massimo Brignolo18 Agosto 2013Updated:4 Luglio 20221 commento1 Min Read

    MOSCA 2013. Sono stati i Mondiali di Bolt e di Mo Farah, ma da oggi pomeriggio i Campionati Mondiali di Mosca di Atletica Leggera saranno sicuramente ricordati come quelli del primo Teddy Tamgho oltre i 18.00 metri nel Triplo, il risultato tecnicamente più rilevante dell’intera rassegna (non ce ne voglia l’ucraino Bondarenko con il suo 2.41) nell’Alto.

    Il ventiquattrenne francese, che in questa stagione è al rientro dopo un grave infortunio che gli ha fatto perdere quasi del tutto la stagione olimpica, è il terzo uomo a superare un muro apparso per decenni invalicabile: dopo il 18.29 di Jonathan Edwards del 1995 e il 18.09 di Kenny Harrison, il 18.04 dell’ultimo tentativo di Tamgho che ha strappato dal collo del cubano Pinchado (17.68) il titolo mondiale.

     

    Atletica Campionati Mondiali Atletica 2013 Mosca 2013 Teddy Tamgho
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    Massimo Brignolo

    Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

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