La neoitaliana Derkach   sfiora 14 metri nel triplo

Foto: Colombo/FIDAL
Foto: Colombo/FIDAL

ATLETICA (Rieti). Alcune settimane fa Dariya Derkach è finalmente riuscita a superare le lungaggini della burocrazia italiana e ad ottenere la cittadinanza del nostro paese dove risiede a Pagani. La FIDAL sta prontamente attivando presso la Federazione internazionale (IAAF) tutte le dovute procedure per il necessario iter di “eleggibilità” dell’atleta ovvero la possibilità di gareggiare ufficialmente per l’Italia nelle grandi rassegne.

Già protagonista nelle categorie giovanili dove ha collezionato svariati titoli di categoria, Dariya Derkach è una promessa dei salti in estensione e ai Campionati Italiani promesse si è ulteriormente migliorata. ieri nel salto in lungo dopo 25 anni ha fatto cadere lo storico record di Valentina Uccheddu (6.60 nel 1988).

Oggi nel Salto Triplo, la ventenne si è avvicinata ai 14 metri, soglia dell’eccellenza mondiale. La neo azzurra si concede anche un brivido, con due nulli iniziali e poi un salto tanto modesto quanto di sicurezza per la finale (12.52). Nei due turni conclusivi Dariya si libera di ogni tensione e va prima a 13.57 poi a 13.92 (+1.1), seconda prestazione promesse di sempre dopo il record di Simona La Mantia.

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