Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • Djokovic e l’oggetto misterioso sul corpo: ecco di cosa si tratta
    • Tegola in MotoGP, uno dei protagonisti più attesi salta il Mugello
    • NBA, perché questa finale è già storica?
    • Cessione Juventus, Moggi svela i piani
    • Dimissioni Allegri, l’ultimo annuncio non lascia dubbi
    • Hamilton, si decide tutto: tra Mercedes…e Ferrari
    • Conference League, la Fiorentina ha già un record…
    • Juve-Allegri, futuro appeso a un filo: incontro con la società
    OlympiaLab
    • Sport invernali
    • Sport olimpici
    • Parigi 2024
    • Milano Cortina 2026
    • Cerchi e palazzi
    • Eroi moderni
    OlympiaLab
    Home»Notizie»Vos, è tris iridato,   terza Rossella Ratto
    Notizie

    Vos, è tris iridato,   terza Rossella Ratto

    Massimo BrignoloBy Massimo Brignolo28 Settembre 2013Nessun commento3 Mins Read
    Marianne Vos
    L'arrivo di Marianne Vos (Foto: BettiniPhoto)
    Marianne Vos
    L’arrivo di Marianne Vos (Foto: BettiniPhoto)

    CICLISMO (Firenze). Marianne Vos si conferma regina sul trono mondiale del Ciclismo su strada: anche a Firenze l’atleta olandese ha conquistato la maglia iridata, a dodici mesi dall’affermazione di Valkenburg. Ha tagliato il traguardo tutta sola, grazie ad uno scatto decisivo sul muro di via Salviati. Seconda la svedese Emma Johansson, terza l’italiana Rossella Ratto, che invano hanno tentato di riprendere la campionessa olandese nei chilometri finali.

    Senza particolari sussulti è la prima parte di gara, con il gruppo che procede compatto dalla partenza di Montecatini Terme al circuito di Firenze. Alla terza ascesa di Fiesole le azzurre Francesca Cauz e Susanna Zorzi allungano e frazionano il plotone, ma sul successivo strappo di via Salviati sono l’olandese Brand e la stessa Ratto ad avvantaggiarsi, senza però trovare fortuna. Al penultimo passaggio a Fiesole, una serie di scatti seleziona un gruppo di otto al comando: le olandesi Vos e Van Der Breggen, le italiane Guderzo, Longo Borghini e Ratto, la svedese Johansson, la statunitense Stevens e l’australiana Cromwell. All’inizio dell’ultimo giro rientrano su di loro la tedesca Hausler, la russa Antoshina e la neozelandese Villumsen, così sono in undici al comando. Ma sull’ultima ascesa verso Fiesole, dopo una lunga serie di scatti, scollinano in cinque (Vos, Van Der Breggen, Johansson, Ratto e Stevens), sulle quali si riportano Villumsen, Longo Borghini e Guderzo. Lo strappo di via Salviati offre quindi il terreno ideale per l’attacco decisivo di Marianne Vos, che stacca tutte. Ratto e Johansson scollinano con 5”, ma non riescono più a riagganciare l’olandese, che va a conquistare la sua terza maglia iridata su strada, l’undicesima contando anche ciclocross e pista, oltre a due Olimpiadi. Nella volata delle inseguitrici, la Johansson supera la Ratto.

    “Vincere il secondo Mondiale di fila”, ha dichiarato nel dopo corsa Marianne Vos, “è stato molto difficile, più di quello dell’anno scorso, anche perché la nazionale italiana ha reso molto dura la corsa. All’inizio dell’ultimo giro avevo già in mente di attaccare in via Salviati e non a Fiesole, e così ho fatto. Ci tenevo molto a non perdere la maglia arcobaleno con cui ho corso per tutta la stagione e l’aiuto di Anna Van Der Breggen è stato fondamentale”.

    “All’inizio dell’ultimo giro io e le altre azzurre in fuga abbiamo deciso che sarei stata a ruota di Marianne Vos fino alla fine e che le altre avrebbero attaccato prima”, racconta Rossella Ratto, “Ci tenevo a fare bene perché c’erano, ovviamente, tanti tifosi italiani qui e correre un Mondiale in un contesto da favola come Firenze non accade tutti i giorni: salire sul podio è un sogno realizzato”.

    Campionati Mondiali Ciclismo 2013 Ciclismo Marianne Vos Rossella Ratto
    Avatar
    Massimo Brignolo

    Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

    Related Posts

    Djokovic e l’oggetto misterioso sul corpo: ecco di cosa si tratta

    8 Giugno 2023

    Tegola in MotoGP, uno dei protagonisti più attesi salta il Mugello

    8 Giugno 2023

    NBA, perché questa finale è già storica?

    7 Giugno 2023

    Comments are closed.

    Ultime news

    Djokovic e l’oggetto misterioso sul corpo: ecco di cosa si tratta

    8 Giugno 2023

    Tegola in MotoGP, uno dei protagonisti più attesi salta il Mugello

    8 Giugno 2023

    NBA, perché questa finale è già storica?

    7 Giugno 2023

    Cessione Juventus, Moggi svela i piani

    7 Giugno 2023
    • Home
    • Redazione
    • Privacy Policy
    • Disclaimer
    • Pubblicità
    • Terms of Service
    • Contattaci
    Copyright © 2023 | Olympialab.com proprietà di Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 | legal@editorially.it | redazione@editorially.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.