Mondiali Canoa Slalom: Italia d’Oro nel K1

K1 a squadre
Foto: Federcanoa

CANOA SLALOM (Praga). Giornata storica per l’Italia della Canoa Slalom che al mondiale di Praga vince la medaglia d’Oro nel K1 a squadre grazie a Daniele Molmenti, Andrea Romeo e Giovanni De Gennaro. Gli azzurri vincono con il tempo di 109.60 davanti a Polonia (+1.50) e Francia (2.52). Daniele Molmenti, Andrea Romeo e Giovanni De Gennaro ai Campionati Europei di Cracovia di giugno avevano chiuso all’ottavo posto nella gara a squadre, non senza rammarico. Oggi invece nessuno meglio dei nostri azzurri che scendono in quest’ordine con il campione olimpico a spingere sull’acceleratore, Romeo a fare da collante e De Gennaro a chiudere alle loro spalle imprimendo ulteriore velocità al team azzurro. Buono il lavoro del campione olimpico in prima posizione, caricato dalla spinta dei motivatissimi compagni che precisi e determinati hanno domato le acque del canale ceco con sincronismi perfetti e senza sbavature. L’unico brivido arriva alla porta numero 21 quando gli azzurri incappano in un tocco di palina. I due secondi di penalità non sono comunque decisivi e permettono all’Italia di rimanere davanti. Il colpo di scena potrebbe arrivare quando alla Polonia viene concessa la possibilità di ripetere la propria prova per la presenza, nella prima finale, di un canoista di una compagine avversaria attardatosi nel percorso. I polacchi però non riescono a migliorarsi nemmeno al secondo tentativo e l’oro azzurro è saldo e splendente.

“Oggi ho visto gli occhi da tigre nei miei compagni – dice Daniele Molmenti – sono stati davvero bravi. Io ero un po’ sottotono e Andrea, dietro di me, mi ha sempre incitato. Giovanni sta crescendo, è davvero forte, ha centrato anche la finale individuale e può solo migliorare. Il movimento è in crescita e questa medaglia lo dimostra; ben venga, è di buon auspicio nel cammino verso Rio 2016”.

“Dopo la gara individuale ero molto insoddisfatto – commenta Giovanni De Gennaro che in mattinata aveva chiuso al decimo posto la finale singola del K1 – la prestazione non era così malvagia ma ciò che mi dispiaceva era il fatto che non ero riuscito ad esprimermi al meglio, come riesco a fare di solito. Ci tenevo ad uscire di scena da questo mondiale con qualcosa in mano e anche per questo ho cercato di rimanere concentrato. Il risultato è stato davvero esaltante; con compagni di squadra con Daniele e Andrea la prestazione positiva era nell’aria, me l’aspettavo. Ma un oro mondiale è sempre un qualcosa di molto complicato. Siamo stati bravi. E sono felice”.

“La gara è andata bene e siamo soddisfatti per il risultato – sottolinea Andrea Romeo – dovevamo riscattare la prestazione degli europei quando non riuscimmo ad esprimerci come oggi chiudendo allora all’ottavo posto. Da Cracovia a qui siamo migliorati, siamo cresciuti e non abbiamo commesso errori. Il rammarico personale si fa sentire un po’per l’esito della gara individuale, ma quest’oro è una grande cosa anche perchè conquistato al mio primo mondiale senior.”

 

 

 

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