Parigi 2024, il tempo stringe e i dubbi aumentano

Parigi e i Giochi Olimpici: non c’è paura ma una legittima preoccupazione dopo gli eventi delle ultime settimane. La rivolta in Francia e il disagio sociale esploso nella violenza e nelle tensioni ha lasciato in eredità diversi dubbi.

Inchieste e scandali

Lavori Parigi
Immagine | Epa

A poco più di un anno dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici, a Parigi si inseguono notizie legate a inchieste per corruzione, lavoratori pagati in nero e poca sicurezza. Sembra il Qatar, ma è Parigi, dove la polizia ha fatto perquisire la sede del comitato organizzatore dei giochi per corruzione, conflitti di interesse, appropriazione indebita e per fare su alcune zone opache legate ai contratti pubblici. In questo senso, non è una novità: è accaduto a Parigi, come a Tokyo e, prima ancora, a Rio e ad Atene. Anche a Los Angeles, in vista del 2028, vi sono già dei funzionari raggiunti da avvisi di garanzia.

Ordine pubblico

Proteste Francia
Immagine | Epa

Il vero nervo scoperto resta però l’ordine pubblico. Già nella finale di Champions di due anni fa, una sorta di prova generale in vista delle Olimpiadi, si sono registrati alcuni problemi nella gestione della sicurezza. Nella cerimonia di inaugurazione, prevista sulla Senna, si prevedono 700 mila presenze, una folla che andrà gestita in un paese ad alto rischio di attacchi terroristici nella sua storia recente. Non a caso, dal Ministero dell’Interno hanno fatto sapere che le spese stanziate per la sicurezza prevedono un budget di 200 milioni di euro e la presenza di 40mila agenti di polizia. Un dispiegamento di forze che, conti alla mano, non sembra sufficiente per garantire l’ordine pubblico.

Posti letto ed emergenza abitativa

L’affluenza di un evento che richiamerà milioni di persone in un periodo abbastanza ristretto metterà a dura prova anche la ricettività: i posti letto rappresentano un altro elemento di potenziale difficoltà per una capitale che vive una costante emergenza abitativa. Per le Olimpiadi saranno sfruttare le residenze degli studenti, che dovranno essere ricollocati. L’alternativa è l’affitto di abitazioni: molti proprietari di casa hanno già messo a disposizione, sui portali, i propri alloggi a prezzi “vantaggiosi” … C’è poi una convenzione fra un noto portale online e il Comitato Olimpico ma il flusso è difficilmente controllabile e, in ogni caso, l’affluenza si incanalerà in un tessuto sociale già messo a dura prova negli scorsi anni. Un concetto che si riassume in un solo termine: precarietà, organizzativa, ricettiva. burocratica. Il tempo per sistemare la situazione c’è ma stringe e ormai Parigi ha poco più di 400 giorni per indossare il vestito migliore senza nascondere la polvere sotto il tappeto.

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