Roma 2024, Zane Weir: “Io e Fabbri possiamo aprire un’era”

Zane Weir, pesista azzurro, ha già in mente le date dal 7 al 12 giugno prossimo, quando Roma e lo Stadio Olimpico ospiteranno gli europei di Atletica Leggera. Appuntamento che l’atleta ritiene cruciale sia per la sua carriera, sia per il movimento azzurro.

L’appuntamento all’aperto per il campione indoor

Zane Weir si presenta all’appuntamento di “casa” con in tasca il titolo di campione d’Europa di lancio del peso indoor. Rimasto ai piedi del podio all’ultimo mondiale, con più di qualche rimpianto, aspetta con consapevolezza dei propri mezzi la prova all’aperto: “La qualità più importante per il pesista e in generale per qualsiasi atleta di alto livello è la consapevolezza, la capacità di comprendere sé stessi nel sapere come comportarsi in situazioni di stress elevato o sotto pressione. L’appuntamento con gli Europei e Roma 2024 sarà uno step importante della stagione, ma anche della mia carriera in generale. Sono entusiasta di poter gareggiare nella Capitale davanti ai tifosi italiani in uno degli impianti più importanti del mondo. Sarà eccitante competere con i migliori atleti continentali”. Zane, fra l’altro ha un profondo legame con Roma: “Sto trascorrendo molto tempo in città sono riuscito a vedere il Colosseo, penso che una delle cose più belle sia l’ospitalità della gente e a giugno sarà bellissimo gareggiare davanti a loro”.

Il sogno di Zane Weir: aprire un ciclo con Leonardo Fabbri

Zane Weir lancio del peso
Immagine | Ansa

Zane Weir, detentore della seconda prestazione italiana di sempre nel getto del peso con la misura di 22,44 metri dietro il primatista italiano Alessandro Andrei (22,91 metri), sa come gestire i momenti delicati: “A volte il modo migliore è dimenticare tutto il resto e isolarsi da quello che accade attorno alla pedana. Occorre concentrarsi sulle sensazioni, sull’evento e raccogliere le giuste energie”. Magari prendendone anche qualcuna in prestito dall’amico e “collega” Leonardo Fabbri, l’altro affermato pesista azzurro, reduce da medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest e bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow: i due atleti italiani sognano una notte da protagonisti assoluti davanti al pubblico di casa nella finale in programma il 7 giugno allo Stadio Olimpico. “È fantastico allenarsi e lavorare con un atleta talentuoso e disciplinato come Leo. È una cosa bellissima, competiamo l’uno contro l’altro, ma l’aspetto più importante è che collaboriamo tra noi. Mi sento molto fortunato. Stiamo cercando di aprire una nuova era per il getto del peso in Italia, portandolo a un livello mai raggiunto nella storia. Lavorando insieme sono convinto che possiamo farcela”.

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