Tamberi vola sull’oro agli Europei d’Olanda

La gioia di Gimbo Tamberi (foto fidal)
La gioia di Gimbo Tamberi (foto fidal)

ATLETICA LEGGERA. Una superiorità schiacciante. Anzi, va detto, per certi versi, anche imbarazzante. L’oro di Gianmarco Tamberi arriva, com’era nelle speranze di chiunque abbia a cuore l’atletica italiana; ma al marchigiano, campione del mondo indoor nel marzo scorso a Portland, bastano la miseria di quattro salti, per mandare sotto la doccia tutti gli avversari. Uncontested, o quasi. Come pochi altri prima di lui. Ogni quota è superata con sicurezza, sempre al primo tentativo: 2,19; 2,24; 2,29; 2,32. Nessuno riesce a pareggiare Tamberi a questa misura, e la gara si completa dunque in poco più di un’ora. Si arrendono i britannici Grabarz (secondo) e Baker (terzo), e il tedesco Onnen (anche lui al bronzo), tutti a 2,29, separati solo dagli errori commesi lungo il percoso di gara. Una impressionante dimostrazione di superiorità, quella messa in scena da “halfshave”. Il primo errore del’italiano arriva a 2,40, la cifra che non smette di essere ostacolo per . In tute e tre le prove (meglio la seconda e la terza), Tamberi dimostra di non essere lontanissimo da successo, ma in ogni caso, l’asticella continua a cadere. Oggi però non importa. Gimbo è campione d’Europa, e gudagna punti-energia (come in un videogioco) in attesa del confronto chiave della stagione, quello olimpico a Rio de Janeiro.

Fonte fidal.

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