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    Home»Calcio»Under 21, fra rebus e “biscotti”: azzurrini si qualificano se…
    Calcio

    Under 21, fra rebus e “biscotti”: azzurrini si qualificano se…

    Italia Under 21, che rompicapo: vincere la prima partita contro la Svizzera e battere i pari grado della Norvegia potrebbe non bastare
    Luigi PelliconeBy Luigi Pellicone28 Giugno 2023Updated:29 Giugno 2023Nessun commento3 Mins Read
    Paolo Nicolato
    Immagine | Ansa

    Italia Under 21, che rompicapo: vincere la prima partita contro la Svizzera e battere i pari grado della Norvegia potrebbe non bastare ai ragazzi di Nicolato che devono mantenere la concentrazione necessaria sia per centrare la seconda vittoria del girone, sia per non farsi condizionare dal fantasma del “biscotto”.

    Occhio alla classifica avulsa e alla differenza reti

    Il girone dell’Italia è equilibrato verso l’alto. La Francia è in testa al girone con sei punti, Italia e Svizzera a tre e Norvegia a zero. Nulla di imprevisto: il gruppo è formato da tre nazionali di livello e una, la Norvegia, vaso di coccio fra quelli di ferro. L’evolversi della situazione però rischia di prendere una piega inaspettata: la temutissima classifica avulsa. Si parta da un principio: l’Under 21 è chiamata alla vittoria con la Norvegia, altrimenti qualsiasi discorso è inutile. Tuttavia, anche i tre punti contro la nazionale nordeuropea potrebbero non bastare. Molto, se non tutto, dipende da quanto accadrà in Francia – Svizzera. Se gli elvetici dovessero avere la meglio, si profilerebbe un arrivo a tre a quota sei punti. E a quel punto subentrerebbero altri criteri: punti negli sconti diretti, differenza reti negli scontri diretti, gol realizzati negli scontri diretti.

    Occhio al biscotto

    Sandro Tonali
    Immagine | Ansa

    La Francia ha +1 di differenza reti, l’Italia è a 0 e la Svizzera è a -1. Ergo, se la Svizzera vincerà di misura, segnando almeno tre gol, potrebbe azzerare sia la differenza reti generale che quella negli scontri diretti. E a quel punto entrerebbero in ballo i gol segnati negli scontri diretti. Con un 4-3 tutti, a sei punti con Svizzera a 6 gol fatti e altrettanti subiti e Francia con 5 reti a favore e altrettante contro. L’Italia resterebbe al palo con 4 e sarebbe eliminata. Esiste anche una seconda possibilità: Svizzera – Francia 3-2. In quel caso gli elvetici sarebbero primi nel girone e la Francia passerebbe il turno perché in vantaggio negli scontri diretti con l’Italia.  A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca: occhio dunque al possibile “biscotto” avvelenato. Riassumendo: se la Svizzera battesse la Francia 3-2, 4-3, 5-4 gli azzurrini sarebbero fuori dal torneo.

    La situazione ideale

    Wilfried Gnonto
    Immagine | Ansa

    Paradossalmente l’Italia potrebbe ancora avere chance di qualificazione. Va bene, benissimo, anche un pareggio e meglio ancora vittoria della Francia. In questo caso, i francesi chiuderebbero a punteggio pieno A quel punto agli azzurrini basterebbe anche un pareggio contro la Norvegia. Insomma, si passa il turno se si batte la Norvegia e la Svizzera perde o pareggia. L’Italia pareggia contro la Norvegia e la Svizzera perde o pareggia.

    Luigi Pellicone
    Luigi Pellicone

    43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

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