Wimbledon: ok Vinci   e Seppi, Schiavone ko

RobertaVinciTENNIS (Wimbledon). Nulla da fare sull’erba dell’All Lwan Tennis & Cricket per Francesca Schiavone che esce al primo turno dove affrontava la tedesca Sabine Lisicki, numero 23 del seeding. La tedesca, fin qui non brillante in questa stagione, a Wimbledon è tuttavia un pessimo cliente: classe 1989, vanta già due quarti di finale e una semifinale ai Championships. Ha vinto la Lisicki in due set: 6-1 6-2 in chiusura di programma sul Court 1. In precedenza era stata sconfitta anche Maria Elena Camerin, arrivata fin qui grazie alle qualificazioni. La trentunenne veneta si è arresa dopo due ore e 48 minuti: 6-4 4-6 6-4 il punteggio in favore della slovacca Dominka Cibulkova. E’ ottimo, invece, l’avvio di torneo di Roberta Vinci; l’azzurra, numero 11 del seeding, ha battuto nettamente Chanelle Scheepers, sudafricana numero 68 del mondo. La tarantina si è imposta in due set: 6-2 6-1. Dopo un inizio un po’ lento, Roberta ha preso decisamente il comando degli scambi: ha immediatamente recuperato il break subìto in apertura, quindi dal 2-2 ha infilato un parziale di dieci game a uno chiudendo in appena 53 minuti.

In apertura di programma, Andreas Seppi, con una grande prova di orgoglio e determinazione ha centrato l’unica vittoria azzurra nel tabellone maschile. L’altoatesino, ventitreesima testa di serie, per il secondo anno consecutivo ha debuttato contro l’uzbeko Denis Istomin imponendosi in cinque set: 7-6 (6) 7-6 (3) 5-7 3-6 6-3 dopo tre ore e 18 minuti. Lo scorso anno aveva perso per 8-6 al quinto set, l’unica sconfitta patita contro il tennista nato in Russia, attuale numero 45 del ranking: gli altri quattro incontri, l’ultimo dei quali agli Australia Open quest’anno, li aveva vinti Andreas. Nulla da fare, invece, per Simone Bolelli, ancora alle prese con l’infortunio al polso destro dello scorso mese di marzo. Qui a Wimbledon ritrovava proprio il giocatore contro cui si era fatto male a Miami, il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 29. Simone, a corto di condizione (ha giocato pochissimo negli ultimi mesi), ha potuto ben poco contro uno dei giocatori emegrenti e più talentuosi del circuito. Il ventiduenne di Haskovo si è imposto nettamente in tre set: 6-1 6-4 6-3.

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