Australian Open: impresa Seppi, batte Leyton Hewitt

Andreas SeppiTENNIS (Melbourne). Temperature infernali, con la colonnina di mercurio oltre i 40 gradi, a Melbourne per la seconda giornata degli Australian Open. Ma il pubblico di casa, sulle tribune della Rod Laver Arena è stato gelato dall’italiano Andreas Seppi che dopo una maratona di 4 ore e 18′ ha battuto l’idolo di casa Lleyton Hewitt per 7-6, 6-3, 5-7, 5-7, 7-5. Parte all’insegna dell’equilibrio il primo set con un break per parte, a decidere il tie break. Nella seconda partita Seppi prende il largo in avvio strappando subito il servizio a Hewitt e chiudendo 6-3. Nel terzo set l’azzurro ha l’occasione di chiudere grazie a un break in apertura ma Hewitt effettua un immediato contro-break che poi strappa nuovamente il servizio a Seppi, finisce 7-5 per l’australiano. Molto simile l’andamento del quarto set con Seppi che effettua il break in apertura con Hewitt che rimonta. Sul 5-6 l’azzurro perde il servizio e regala la quarta partita all’ex numero uno del mondo. Nel quinto e decisivo incontro Seppi va 2-0, Hewitt recupera e si porta sul 4-4 e poi sul 5-4, Servizio Seppi, ha un match point che l’azzurro annulla con un ace. Decisivo l’undicesimo game con l’italiano che effettua il break su uno stremato Hewitt chiudendo poi 7-5.

“Non ho mai giocato con un caldo così. E dire che il circuito lo frequento da un bel po’ di anni”. Sono le parole di Filippo Volandri dopo il match perso contro il francese Jo-Wilfried Tsonga in tre set, 7-5, 6-3, 6-3, dopo 1 ora e 52 muniti di gioco. “Fuori c’erano 42, 43 gradi”, aggiunge Volandri, “ma in campo erano almeno otto in più. Difficile giocare in queste condizioni. Scambiare da fondo campo era durissima”.

In campo femminile parte bene Camila Giorgi che raggiunge al secondo turno Flavia Pennetta superando la wild card australiana Storm Sanders, numero 234 del ranking, con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-4. Bene anche Karin Knapp, che si impone 6-4 6-2 sull’argentina Paula Ormaechea, 21 anni e numero 62 della classifica. Male invece Francesca Schiavone sconfitta da Dominika Cibulkova, testa di serie numero 20. La ventiquattrenne slovacca si impone 6-3, 6-4. Nella seconda partita la tennista milanese rimonta dal 2-4 a 4-4, quindi al turno di battuta sale 40-0 ma poi subisce il break decisivo.

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