Basket, Paolo Banchero e una scelta difficile

Paolo Banchero: un profilo Instagram ufficiale, con tanto di bandiera italiana ma resta da capire se anche la… canotta sarà tricolore. Nella sua capatina a Portofino il ragazzo italo americano ha preso atto delle richieste dei tifosi. Resta da capire se le accontenterà dopo che alla sua prima stagione NBA, con gli Orlando Magic ha vinto il premio Rookie of the Year.

Il sogno americano di un ragazzo italiano

Paolo Banchero
Immagine | Instagram

Paolo Banchero ha chiuso la sua annata fra i grandi del basket con 20 punti di media e quasi 7 rimbalzi a partita. Insomma, numeri da predestinato. L’intenzione del ragazzo, fino allo scorso anno, era quella di giocare con la nazionale italiana e lo aveva ribadito anche nel momento in cui era stato ingaggiato dagli Orlando Magic. Nessuno, però, si aspettava che fosse “davvero” così forte, tanto da attirare le attenzioni della federazione americana che ha iniziato con una certa insistenza a inserire il suo nome tra i futuri convocati degli USA. Grant Hill, l’ex giocatore ora direttore della squadra statunitense, non ha lasciato molto spazio alle interpretazioni: “Abbiamo parlato con Paolo e il suo entourage, l’interesse è reciproco. È uno dei giocatori che stiamo seguendo in vista del Mondiale di quest’anno. Sappiamo che ha l’opzione Italia, ma siamo comunque fiduciosi ”.

Il momento di prendere una decisione

Oltreoceano il dado è tratto. Banchero non potrà tergiversare ancora a lungo. In questo senso, anche il suo agente, Mike Miller, ha spiegato che il tempo stringe e una decisione sarà presa a breve giro di posta. Secondo Miller, Paolo vorrebbe accontentare tutti, ma sa che non è possibile. Il rischio è di non giocare il mondiale ma il cestista ha le sue ragioni. La sua posizione è assai delicata, stretta dalla morsa dello sport e degli interessi economici. La decisione avrà un impatto sulla sua vita per i prossimi 15 o 20 anni, anche perché negli USA sono pronti a lastricare d’oro la strada della sua carriera ma… per i ponti servirebbe anche la canotta della nazionale a stelle e strisce.

Nel dubbio, meglio cautelarsi

Paolo Banchero
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In Italia le sensazioni non sono esattamente positive. E per ogni evenienza, in Federazione hanno già aperto il “casting”. Il ventaglio di opzioni prevede anche Darius Thompson, il playmaker che ha giocato in questa stagione per il Baskonia, e l’interno dei Trail Blazers, Drew Eubanks . La moglie di Thompson è italiana, quindi può acquisire la nazionalità, con un margine sufficiente anche per essere ai Mondiali del 2023. Eubanks invece è nato in Mississippi, cresciuto in Oregon ed è stato in NBA per sei stagioni. Ha legami familiari con l’Italia, ma la sua naturalizzazione sarebbe più complessa e anche più lenta.

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