I fuori… classe: calciatori che hanno vinto titoli sul campo negli studi

Una tesi sul Milan. Due sogni al prezzo di uno. Tommaso Pobega si è laureato con una tesi sulla squadra rossonera in Economia Aziendale. Un bel traguardo per il ragazzo che non ha mai messo da parte i libri. Prima un diploma al Liceo Scientifico con un ottimo 80/100, poi la laurea. Il tempo? Si trova, fra un allenamento e l’altro. E non è il solo. La squadra dei… fuoriclasse è piuttosto numerosa.

Re Giorgio il contabile

Giorgio Chiellini
Immagine | Wikimedia Commons @Roberto Vicario

Giorgio Chiellini, un dottore commercialista che indossava la maglia bianconera. L’obiettivo, in un futuro più o meno prossimo, Poi, in un futuro più o meno prossimo, dovrebbe seguire le orme del gemello in giacca e cravatta. Futuro da dirigente spianato dopo a laurea conseguita in Business administration.

Lorenzo ed Edin, i gestori dello sport

Lorenzo De Silvestri quando non si allena, decisamente studia, Anche il difensore, come Dzeko, si è laureato in Economia e gestione dello sport, ma oltre i numeri è appassionato anche di arte e cultura. Ama l’arte e parla correntemente altre due lingue: inglese e tedesco. Anche per lui non è escluso, una volta appese le scarpe al chiodo, un futuro in giacca e cravatta.

L’avvocato

Stendardo è stato uno dei pionieri, insieme a Mario Ielpo, della categoria. Fra l’altro da avvocato è stato anche il primo calciatore a suscitare l’ira dell’allenatore per aver saltato un match. Una partita dell’Atalanta coincideva con l’esame per l’abilitazione alla professione di avvocato. Stendardo non poteva mancare e Colantuono ne ha preso atto.

Il prof di educazione fisica

Andrès Iniesta, dopo aver superato la depressione, si è buttato nello studio. L’ex campione del Barcellona, in carriera ha dovuto spesso fare i conti co gli infortuni. E dunque ha preferito studiare il corpo umano. Laurea in Scienze dello Sport. Professore di Educazione Fisica. Dal far sparire il pallone a trovare la cura per i muscoli il passo è breve.

Metronomo… e commercialista

Xabi Alonso è stato sempre un allenatore e un tecnico sui generis. Non amava la corsa e neanche troppo il calcio dunque, prima di non resistere al richiamo della panchina ha cercato e trovato il piano B sui libri di economia. E così da metronomo di centrocampo è un revisore di conti… e adesso li fa con i risultati.

Il capoclasse

Arsene Wenger
Immagine | Flickr @Ronnie Macdonald

Una squadra che può e dovrebbe essere allenta da Wenger che si è guadagnato i galloni sul campo e sui libri. L’ex allenatore dell’Arsenal degli Invincibili oggi è apprezzatissimo in FIFA anche per la sua enorme cultura. Laurea in ingegneria e in economia. Parla correntemente inglese, francese e tedesco e se la cava con italiano spagnolo e giapponese. Non poteva che essere ambasciatore del calcio.

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