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    Home»Notizie»Napoli e i digiuni del calcio: Milano, Roma e Siviglia…
    Notizie

    Napoli e i digiuni del calcio: Milano, Roma e Siviglia…

    Da 33 anni alle pendici del Vesuvio aspettavano una gioia, ma per quanto importante, non è stata l’unica lunga attesa della storia del calcio
    Luigi PelliconeBy Luigi Pellicone8 Maggio 2023Nessun commento3 Mins Read
    Luciano Spalletti
    Immagine | Ansa

    Napoli ha abbracciato i propri eroi sportivi nella sfida contro la Fiorentina che ha celebrato la vittoria dello scudetto al Maradona. Erano 33 anni che alle pendici del Vesuvio aspettavano una gioia che mancava dal 1990. Un’era calcistica, ma non solo. Tre e, nel caso dei più longevi e fortunati, anche quattro generazioni di napoletani hanno riallacciato il filo della memoria. Ma, per quanto importante, non è stata comunque l’unica lunga attesa della storia del calcio italiano. Anzi…

    I grandi digiuni di Milano e Roma

    Napoli 1987

    La vittoria del Napoli interrompe un digiuno che è solamente sul gradino più basso del podio della storia del campionato italiano. Milano e Roma, hanno accumulato diversa esperienza… in merito, su tutte le sponde possibili. I rossoneri hanno ancora saldamente il record di digiuno, “dieta” interrotta dopo 44 anni. Questo l’arco di tempo intercorso fra il 1907 e il 1951. Anche la Roma non si è fatta mancare una certa attesa: ben 41 anni fra il primo scudetto, arrivato nel 1942, e quello del 1983. Attesa lunghissima anche per la Lazio che ha dovuto attendere 26 anni fra il primo e il secondo scudetto. La prima volta è arrivata nel 1973/1974, la seconda nel 2000. E tutto lascia credere che su entrambe le sponde del Tevere l’attesa possa essere ancora lunghetta. Allo status quo, la Roma non vince da 22 anni, la Lazio da 23. Tornando sui Navigli, notevole anche il primato dell’Inter di Moratti che è quasi diventata… maggiorenne: prima di aprire il ciclo vincente con il primo scudetto di Roberto Mancini, la squadra nerazzurra ha atteso 17 anni, quanti ne sono trascorsi fra il 1989 e il 2006.

    I lunghi digiuni in Europa

    Son
    Immagine | Epa

    Anche in Inghilterra il Made in Italy è un marchio riconoscibilissimo per porre fine a lunghissimi digiuni. Roberto Mancini, specialista in scudetti “impossibili” da calciatore, si conferma anche in panchina, portando il Manchester City di nuovo in vetta alla Premier League dopo 44 anni di attesa. Il Chelsea ne ha impiegati ben 50 prima di tornare a vincere il campionato inglese: dal 1954-1955 al 2004/2005. Antonio Conte non è riuscito nell’impresa di restituire invece la Premier al Tottenham, dove il digiuno è prolungato. Sono 66, gli anni di attesa nel North London. “Meglio” degli Spurs, il Siviglia: sei titoli di Europa League, con la possibilità di centrare il settimo, ma solo un titolo in Spagna. Era il 1945-1946: 77 anni fa, la “stracittadina” del digiuno però è largamente in favore del Betis di Siviglia, che non vince da 88 anni.

    Luciano Spalletti Milan Napoli Roma
    Luigi Pellicone
    Luigi Pellicone

    43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

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