Olimpiadi: Roma 2024, che cosa ne pensate?

Enrico_Letta_2013CERCHI E PALAZZI. Ancora prima della designazione di Tokyo per ospitare le Olimpiadi del 2020, quando il “cadavere” della candidatura di Madrid era ancora caldo, ha iniziato a diffondersi per l’Italia la sindrome denominata “Roma 2024”. Il primo ad aprire le danze, sorprendentemente tra un G20 di San Pietroburgo e la riunione di Cernobbio è stato il primo ministro Letta che nella mattinata di ieri ha dichiarato che le Olimpiadi del 2024 in Italia sono “fattibili e possibili” e pertanto, sarà “uno dei temi su cui intende lavorare e sul quale lavorerà. Anche perchè quando abbiamo delle scadenze, noi italiani ci impegniamo meglio”.

Poche ore dopo il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha risposto con una nota nella quale osserva “L’assegnazione a Tokyo, a cui vanno i nostri migliori auguri, delle Olimpiadi del 2020 apre importanti scenari strategici per il futuro di Roma. Ci sono le condizioni per candidare Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2024, poichè la citta’ possiede i requisiti necessari” e si impegna a chiedere un incontro al presidente del Consiglio, Enrico Letta, e al presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il sindaco di Roma conclude “ci sono tante valutazioni che dobbiamo fare insieme, tenendo però presente che la candidatura di Roma rappresenta una straordinaria opportunità di crescita economica per la città. L’organizzazione delle Olimpiadi costituirebbe un’ulteriore occasione di recuperare il ruolo internazionale che si addice a Roma e si appoggia su una base considerevole di impianti sportivi già esistenti”.

L’idea trova una spalla anche nell’ex ministro dello Sport Gnudi che era in carica quando nel febbraio 2012 il premier Monti pose il disco rosso alla candidatura per il 2020: allora “il governo ha fatto bene” a ritirare la candidatura da Roma per le olimpiadi del 2020 ma “da qua a quattro la situazione dell’Italia auspico cambi. Le Olimpiadi sono un obiettivo di stimolo all’economia. Penso che la candidata naturale sia Roma. Bisogna pensare a cos’è stato Roma ’60. A parte il fatto che i giochi sono un evento che unifica la nazione e dà slancio morale”.

“Il discorso è semplice e forse anche banale: qualsiasi ragionamento, adesso, è del tutto prematuro”. E’ cauto, il presidente del Coni Giovanni Malagò, nell’ipotizzare una candidatura anche se non nasconde che la possibilità esista e sia anche radicata su solide basi.

Noi di Olympialab siamo interessati al vostro parere su una questione che, si è visto ieri, scatena il dibattito anche tra gli appassionati. Nella homepage abbiamo inserito un sondaggio e siamo pronti a raccogliere le vostri voci come commento a questo articolo, sulla nostra pagina Facebook e via Twitter con l’hashtag #Olympialab2024 .

 

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