Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • Olimpiadi e politica: il piano di Bach…
    • Ullrich, l’amara confessione: “ai miei tempi il ciclismo…”
    • Parigi 2024, penultima chiamata per la boxe
    • Sci Alpino, si comincia: tutti a caccia di Odermatt
    • Parigi 2024, Pentathlon Moderno: il sogno di Giorgio Malan
    • Parigi 2024, il ciclismo italiano ottavo nel ranking mondiale
    • Oscar Pistorius, sì della Corte: avrà la libertà condizionale
    • Parigi 2024, occhio al clima: le medaglie si vincono così…
    OlympiaLab
    • Sport invernali
    • Sport olimpici
    • Parigi 2024
    • Milano Cortina 2026
    • Cerchi e palazzi
    • Eroi moderni
    OlympiaLab
    Home»Notizie»Paralimpiadi Sochi 2014: lo Sci Alpino
    Notizie

    Paralimpiadi Sochi 2014: lo Sci Alpino

    Massimo BrignoloBy Massimo Brignolo3 Marzo 2014Nessun commento4 Mins Read

    IPC-Alpine-PictSOCHI 2014. Come tradizione lo Sci Alpino sarà, tra le sei discipline presenti nel programma, lo sport con il maggior numero, circa duecento, di partecipanti alle Paralimpiadi di Sochi. Il programma prevede cinque gare in campo maschile, cinque in campo femminile: Discesa, SuperG, Slalom Gigante, Slalom e Supercombinata

    Tre sono le categorie basate sulla disabilità, come ormai definito con le Paralimpiadi di Torino. Seduti (Sitting) è la categoria degli sciatori che, a causa di paraplegia o doppia amputazione, non sono in grado di reggersi e al posto degli sci, usano un attrezzo chiamato monosci, costituito da un sedile montato su uno sci e dotato di sospensioni e apposite imbragature. Nella categoria In piedi (Standing) gareggiano gli sciatori con disabilità fisiche che sono in grado di reggersi almeno su una gamba, anche con l’uso di protesi. Le persone con disabilità agli arti superiori sciano senza bastoncini, o con un bastoncino solo. Quelle con disabilità agli arti inferiori possono usare due sci, ricorrendo a protesi, oppure su uno sci solo sostituendo i normali bastoncini con degli stabilizzatori, che al posto della punta hanno un piccolo sci e aiutano a mantenere l’equilibrio. La terza categoria è riservata ai Disabili Visivi che utilizzano la normale attrezzatura da sci e gareggiano accompagnati da una guida.

    Come è ormai pratica comune nelle prove di Coppa del Mondo e ai Campionati Mondiali, un sistema di compensazione permette di poter fare gareggiare nella stessa categoria livelli di disabilità differente. Il sistema si basa su un fattore di moltiplicazione numerico da applicare, a seconda del grado di disabilità riconosciuto, al tempo di gara al fine di avere la classifica finale.

    L’Italia sarà rappresentata a Sochi da sei ragazzi e una ragazza.

    Ugo Bregant – Quarantenne di Gorizia è alla sua prima esperienza paralimpica dopo aver iniziato a gareggiare nel 2010. Parteciperà al Gigante e allo Slalom. Al suo attivo una vittoria nello Slalom di Coppa Europa di Kuethai del 2010. Per una amputazione sopra al ginocchio destro, gareggia nella categoria Standing.

    Alessandro Daldoss – Trentadue anni da Cles in provincia di Trento esordisce alle Paralimpiadi dove gareggere in tutte e cinque le gare in programma. Ipovedente per anuerisma ha conquistato lo scorso anno a La Molina la medaglia d’Argento ai Campionati Mondiali nella Discesa Libera. La settimana scorsa ha conquistato la Coppa del Mondo generale di Sci Alpino. Gareggia con la guida Luca Negrini, ventiduenne di Sondrio che ha abbandonato il lavoro di skiman per guidarlo in questa stagione.

    Christian Lanthaler – Quarantasettenne di Moso in Passiria partecipa, in Discesa e in SuperG, alla sua terza Paralimpiade dopo le due medaglie d’Argento di Salt Lake City e il nono posto in Discesa e il diciannovesimo in SuperG a Vancouver. Ha nella sua bacheca anche la medaglia d’Argento in SuperG dei Campionati Mondiali di Lech del 1996 e il titolo mondiale di Sci d’Acqua del 2009 e la medaglia di Bronzo ai Campionati Mondiali di Wakenoarding dello scorso anno. Amputato all’altezza della coscia sinistra gareggia nella categoria Standing.

    Hansjorg Lantschner – Quarantatreenne di Cornedo all’Isarco, soffre di atassia e dismetria del lato sinistro e gareggerà in SuperG, Gigante, Slalom e Supercombinata nella categoria Standing. Ha già partecipato alle Paralimpiadi di Vancouver dove si è classificato ventitreesimo nel Gigante e ventottesimo nello Slalom.

    Nicolò Orsini – Ventisettenne di Torino è all’esordio alle Paralimpiadi dove gareggerà in Supercombinata, Gigante e SuperG. A causa di una malformazione all’arto superiore sinistro è iscritto nella categoria Standing.

    Andrea Valenti – Sedicenne di Torino è naturalmente alla sua prima Paralimpiade dove è iscritto per la sua emiplegia nella categoria Standing.

    Melania Corradini – Ventiseienne di Cles ha già conquistato la medaglia d’Argento in SuperG a Vancouver dove chiuse la Discesa al quarto posto, la Supercombinata al settimo e il Gigante all’ottavo dopo aver esordito alle Paralimpiadi a Torino 2006 con il sesto posto in Discesa. Ai Campionati Mondiali del 2009 ha conquistato l’Oro in Supercombinata, l’Argento in Discesa e Gigante e il Bronzo in SuperG. Convalescente dalla frattura della clavicola parteciperà nella categoria Standing a Discesa, Supercombinata, Gigante e Slalom.

     

    Alessandro Daldoss Andrea Valenti Christian Lanthaler Hansjorg Lantschner Luca Negrini Melania Corradini Nicolò Orsini Paralimpiadi Paralimpiadi Sochi 2014 Sci Alpino Ugo Bregant
    Avatar
    Massimo Brignolo

    Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

    Related Posts

    Ciclismo, il Tour of Britain: una corsa senza appeal

    12 Settembre 2023

    Basket, la caduta degli Dei: cosa succede alla Spagna?

    4 Settembre 2023

    Pallavolo, Italia femminile che flop: Parigi 2024 a rischio?

    4 Settembre 2023

    Comments are closed.

    Ultime news

    Olimpiadi e politica: il piano di Bach…

    25 Novembre 2023

    Ullrich, l’amara confessione: “ai miei tempi il ciclismo…”

    22 Novembre 2023

    Parigi 2024, penultima chiamata per la boxe

    9 Novembre 2023

    Sci Alpino, si comincia: tutti a caccia di Odermatt

    3 Novembre 2023
    • Home
    • Redazione
    • Privacy Policy
    • Disclaimer
    • Pubblicità
    • Terms of Service
    • Contattaci
    Copyright © 2023 | Olympialab.com proprietà di Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 | legal@editorially.it | redazione@editorially.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.