Milano Cortina 2026, Malagò conferma: “La pista di bob sarà a Cortina”

Ora non ci sono più dubbi. La pista per le gare di bob olimpico verrà costruita a Cortina.

Ci riferiamo ovviamente alla struttura che ospiterà le gare di categoria in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

A confermarlo è stato direttamente il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il quale ha così posto definitivamente la parola fine su una vicenda, per molti, ancora aperta.

Niente gare in Austria, dunque. Il bob resterà in Italia.

Le parole di Malagò

In occasione della conferenza stampa online riguardante la costruzione della pista di bob olimpico a Cortina, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha confermato che l’opera verrà realizzata:

“Il Cortina sliding center si farà al cento per cento e il progetto va avanti sotto ogni punto di vista, dalle autorizzazioni alle coperture finanziarie”.

Parole molto chiare quelle pronunciate da Malagò, Presidente anche della Fondazione dei Giochi olimpici e Paralimpici invernali Milano-Cortina.

Il numero uno del CONI ha, poi, aggiunto:

“C’è da fare una demolizione della vecchia pista (utilizzata in occasione delle Olimpiadi del 1956, ndr) e costruire quella nuova. Una tematica doppiamente importante”.

Via libera ai lavori, dunque, con Malagò che ha poi voluto sottolineare l’importanza del ritorno dei Giochi Olimpici in Italia, anche sotto il profilo di riqualificazione del territorio:

“Se non ci fossero state le Olimpiadi, scommetto che non ci sarebbe mai stata la possibilità di sistemare una struttura abbandonata, ovvero la storica pista ‘Monti’ sul lato del Col Drusciè alle Tofane”.

La nuova pista di bob ospiterà sia le competizioni di slittino che quelle di skeleton e la costruzione dell’intera opera dovrebbe richiedere una spesa di 85 milioni di euro.

A confermarlo è stato Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026.

Atleti impegnati in una gara di bob
Foto | Pexels @Pixabay

Lo stato dei lavori in vista delle Olimpiadi 2026

A parlare dello stato dei lavori in vista delle prossime Olimpiadi Invernali italiane è stata Sari Essayah, ex iridata di marcia e Presidente della Commissione di coordinamento in seno al Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi:

“I lavori per i Giochi olimpici di Milano-Cortina negli ultimi mesi sono stati accelerati in maniera sensibile”.

La politica finlandese ha anche tenuto a sottolineare il sostegno che il Governo italiano ha mostrato al CIO per quanto riguarda l’organizzazione delle Olimpiadi in Italia:

“Nella recente visita con il presidente del CIO Thomas Bach tra Roma e Milano, abbiamo notato che il Governo italiano supporta con energia ed entusiasmo i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026″.

Come reso noto nelle scorse settimane, il villaggio olimpico verrà realizzato a Fiames e sarà interamente temporaneo, così da evitate il rischio di sprechi.

Per quanto riguarda alcune delle altre opere, un quadro generale è stato dipinto ancora una volta da Andrea Varnier:

“Il PalaItalia e il Palasharp, che sono due importanti venue dell’hockey, saranno entrambe realizzate da un operatore privato. Ciò significa che non entrano nelle opere di Simico (Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026, ndr)”.

Entrando più nello specifico:

“Per il PalaItalia (che sorgerà a Santa Giulia, ndr) è già stato firmato l’atto notarile per la cessione del terreno a una società tedesca, la quale si occuperà della realizzazione. Per il Palasharp (che diventerà Milano Hockey Arena a Lampugnano, ndr) siamo invece nella fase di valutazione del progetto esecutivo da parte dell’operatore privato e, non appena concorderemo con le ultime modifiche, inizieranno i lavori della venue. Sarà una ristrutturazione e non una costruzione”.

Logo delle Olimpiadi su un muro
Foto | Unsplash @JametleneReskp

Pattinaggio di velocità a Rho

In procinto di iniziare sono anche i lavori che porteranno alla costruzione della pista di pattinaggio di velocità nella zona di Rho Fiera a Milano.

A confermarlo è stato il responsabile dell’area tecnica di Fondazione Fiera, Oscar Cassa, il quale ha fissato per l’estate la data di inizio lavori.

Per essere più precisi, la prima fase di costruzione partirà nel mese di giugno 2023, con il completamento dell’opera previsto per l’estate del prossimo anno.

A finanziare la pista di pattinaggio sarà interamente Fondazione Fiera.

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