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    Home»Notizie»Mo Farah e Fraser,   è doppietta mondiale
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    Mo Farah e Fraser,   è doppietta mondiale

    Massimo BrignoloBy Massimo Brignolo16 Agosto 2013Updated:4 Luglio 2022Nessun commento3 Mins Read

    Farah5000MOSCA 2013. Come un anno fa alle Olimpiadi di Londra, meglio di Daegu 2011 dove dovette accontentarsi di un Oro e un Argento, il britannico Mo Farah, dopo l’Oro nei 10.000 metri, ha conquistato anche il titolo nei 5000 ai Campionati Mondiali di Atletica di Mosca correndo in 13.26.98. Superiorità meno netta del previsto per il fondista di origine somala che ha dovuto rispondere agli attacchi degli avversari fino agli ultimi metri con l’Argento andato all’etiope Hagos Gebrhiwet, in 13:27.26, e il Bronzo al keniano Isiah Kiplangat Koech.

    Per il pubblico, sempre poco numeroso, del Luzhniki arriva la gioia di due Ori targati Russia: il primo lo vince nel Lancio del Martello femminile Tatiana Lysenko che chiude il trittico iniziato con l’Oro a Daegu nel 2011 e proseguito con il titolo olimpico. La russa, che dal 2007 al 2009 è stata sospesa per positività ad un controllo antidoping con cancellazione di tutti i risultati e del record del mondo, ha ottenuto con un 78.80 la miglior misura di sempre ai Mondiali di atletica. Medaglia d’argento alla polacca Anita Wlodarczyk (78,46 m) suo record personale e bronzo alla cinese Zhang Wenxiu, terza con 75,58 metri. Un paio d’ore dopo il bottino dei padroni di casa viene incrementato, con tanto di record mondiale stagionale con la misura di 8,56 metri, dall’Oro conquistato nel Salto in Lungo da Aleksandr Menkov. La seconda piazza è andata all’olandese Ignisious Gaisah che ha saltato 8,29, bronzo al messicano Luis Rivera con la misura di 8,27.

    Nella giornata delle doppiette, scrive il suo nome anche la giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce che con l’Oro nei 200 metri bissa il titolo ottenuto nella prova veloce. La giamaicana ha corso in 22″17 calando nel rettilineo finale senza che tuttavia le avversarie potessero impensierirla. Seconda l’ivoriana Murielle Ahoure (22″32), argento anche sui 100 metri, terza con il medesimo tempo la nigeriana Blessing Okagbare. La campionessa olimpica Allyson Felix non ha concluso la propria gara dopo un guaio muscolare che l’ha colpita all’ingresso in curva.

    Nel Getto del Peso il tedesco David Storl si è confermato campione del mondo, lanciando a 21.73, suo primato stagionale, in un tentativo che in modo malaccorto era stato segnalato come nullo dai giudici. L’argento è andato allo statunitense Ryan Whiting, con la misura di 21.57, e il bronzo al canadese Dylan Armstrong, che con la misura di 21.34 ha fatto anch’egli il suo primato stagionale.

    In chiusura di sessione, gli Stati Uniti hanno conquistato la medaglia d’Oro nella staffetta 4×400.  Gli americani hanno chiuso con la miglior performance mondiale dell’anno in 2’58”71 davanti alla Giamaica, argento in 2’59”88). Bronzo alla Russia in 2’59”90.

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    Massimo Brignolo

    Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

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