Wimbledon: Pennetta,   Knapp e Giorgi avanti

KnappTENNIS (Wimbledon). Attendendo l’incontro di Roberta Vinci di domani contro la slovacca Cepelova, sono tre le tenniste azzurre che hanno guadagnato oggi il biglietto per il terzo turno del torneo più prestigioso del mondo. La prima azzurra a qualificarsi senza versare una sola goccia di sudore è stata Flavia Pennetta che alle 13 ha saputo che la sua avversaria Victoria Azarenka si era ritirata per un infortunio al ginocchio destro. Nel corso del pomeriggio, la brindisina è stata seguita da Karin Knapp, che ha sconfitto la ceca Lucie Safarova, numero 27 del seeding, in tre set: 4-6 6-4 6-4 dopo due ore e undici minuti. Il bello è che al terzo turno Karin non troverà Maria Sharapova, sconfitta a sorpresa dalla portoghese Michelle Larcher De Brito. Insomma una buona notizia dietro l’altra. Eguagliato, per ora, il risultato conquistato al Roland Garros nel 2007 e nel 2008, prima che una serie di problemi fisici ne condizionassero l’ascesa. E’ stata numero 35 nel febbraio 2008 (attualmente è 104) e nello stesso anno vanta una finale Wta ad Anversa persa contro l’allora numero uno del mondo Henin. Ora Karin sta bene ed in campo si vede: 10 gli ace messi a segno contro la Safarova (con servizi ad oltre 180 orari) ed una solidità fisica e mentale da giocatrice vera. Nel terzo set era sotto 3-1: ha recuperato annullando una palle del 4-2 per la rivale con un incredibile passante di rovescio e chiuso 6-4 con grande autorità.

In serata, infine, proprio nel match che ha chiuso una giornata lunghissima e ricca di sorprese ed emozioni, la vittoria della Giorgi, che difende i punti degli ottavi di finale centrati qui lo scorso anno, quando partì dalle qualificazioni. La giovane marchigiana ha sconfitto la rumena Sorana Cirstea, numero 22 del seeding, mostrando grande freddezza nei due tie break giocati: 7-6 (7) 7-6 (6) con Camila che ha annullato due set point sia nel primo che nel secondo. Venerdì al terzo turno la Giorgi troverà la francese Marion Bartoli, favorita numero 15 e finalista sull’erba londinese nel 2007.

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