Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • Gruppo Sportivo Fiamme Oro: cosa è e come se ne fa parte
    • Antonella Palmisano, nuovo stop: Parigi 2024 si allontana
    • Russia a Parigi 2024, rinviata la decisione finale del CIO: ecco perchè
    • Cos’è il wing foil, possibile nuova disciplina alle Olimpiadi
    • Nadal spaventa i tifosi: “Non so quando torno”
    • La storia delle Olimpiadi, da Monaco 1972 a Los Angeles 1984
    • Parigi 2024, intelligenza artificiale e telecamere per vigilare sulle Olimpiadi
    • Chi è Irma Testa, la “Butterfly” azzurra del pugilato
    OlympiaLab
    • Sport invernali
    • Sport olimpici
    • Parigi 2024
    • Milano Cortina 2026
    • Cerchi e palazzi
    • Eroi moderni
    OlympiaLab
    Home»Milano Cortina 2026»Milano-Cortina 2026, l’Italia mostra i muscoli: 16 medaglie
    Milano Cortina 2026

    Milano-Cortina 2026, l’Italia mostra i muscoli: 16 medaglie

    Italia degli sport invernali, si chiude con un bilancio di tutto rispetto. Sedici podi per poter gonfiare il petto e sentirsi in cima.
    Luigi PelliconeBy Luigi Pellicone8 Marzo 2023Nessun commento3 Mins Read
    Cortina 2026
    Immagine/ansa

    Il filone d’oro non è sempre sul letto del fiume. A volte è anche in alta montagna, specialmente se si parla di medaglie. E l’Italia degli sport invernali, in una stagione che ormai volge al termine, chiude con un bilancio di tutto rispetto. Sedici medaglie, quanto basta per poter gonfiare il petto e sentirsi di nuovo… in cima.

    Medaglie azzurre: un menù ricco e variegato

    Sedici medaglie, cinque d’oro, lasciano in eredità non solo un movimento in piena salute ma anche una grande varietà di colpi in diverse discipline. Se prima era lo sci alpino a farla da padrone e ha comunque continuato a regalare grandi soddisfazioni, il metallo più prezioso è arrivato anche da altre specialità come il Biathlon, nella staffetta femminile, e nel Freestyle che ha scoperto Simone Deromedis. Davide Ghiotto ha cantato l’inno di Mameli nello speed skating.

    Deromedis in gara
    Immagine/ansa

    Un ritorno al passato

    Il 2023 è sinora una sorta di ritorno al passato. Una epopea azzurra che dal 1992 al 2006 aveva regalato gioie e atleti straordinari. Dopo Torino 2006 è iniziata la discesa libera che si è trasformata in… gigante a Vancouver e Sochi dove per la prima volta nel XXI secolo la spedizione azzurra è tornata senza un solo oro. Dalla Russia però è scattato qualcosa e complice l’ascesa di talenti purissimo come le tre regine Goggia, Fontana e Moioli che hanno trainato l’intero movimento si è arrivati al record di 17 medaglie di Pechino. La differenza che salta agli occhi è però legata a una squadra capace di imporsi in diverse discipline e senza giovarsi dell’assenza forzata della Russia.

    panorama cortina
    Immagine/ansa

    Il cielo è azzurro sopra Cortina

    Lecito pensare che, qualora il trend dovesse confermarsi, l’edizione casalinga dei giochi di Milano e Cortina del 2026, sebbene tre anni nello sport in generale e nelle discipline olimpiche in particolare si traducono quasi in una era, possa trasformarsi in una valanga azzurra. Nel frattempo si mostrano i muscoli come raramente accaduto prima a certe altezze. L’Italia si è piazzata sul podio praticamente ovunque. All’appello mancano, a questo punto chi sa per quanto tempo, combinata nordica, salto con gli sci e bob. Trentasei mesi sono abbastanza per migliorarsi e per continuare a sognare. Il cielo è quanto mai azzurro sopra la neve. Anche perché se alcuni elementi arriveranno all’appuntamento olimpico da over 30, vi sono diversi giovani che sono in rampa di lancio e che nel 2026 potrebbero essere già maturi da cogliere un successo ai Giochi. Ecco perché tornare nella top 10 del medagliere potrebbe essere una magnifica realtà.

    Coni Giovanni Malagò Milano-Cortina 2026 Sofia Goggia
    Luigi Pellicone
    Luigi Pellicone

    43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

    Related Posts

    Gruppo Sportivo Fiamme Oro: cosa è e come se ne fa parte

    31 Marzo 2023

    Antonella Palmisano, nuovo stop: Parigi 2024 si allontana

    30 Marzo 2023

    Russia a Parigi 2024, rinviata la decisione finale del CIO: ecco perchè

    29 Marzo 2023

    Comments are closed.

    Ultime news

    Gruppo Sportivo Fiamme Oro: cosa è e come se ne fa parte

    31 Marzo 2023

    Antonella Palmisano, nuovo stop: Parigi 2024 si allontana

    30 Marzo 2023

    Russia a Parigi 2024, rinviata la decisione finale del CIO: ecco perchè

    29 Marzo 2023

    Cos’è il wing foil, possibile nuova disciplina alle Olimpiadi

    29 Marzo 2023
    • Home
    • Redazione
    • Privacy Policy
    • Disclaimer
    • Pubblicità
    • Terms of Service
    • Contattaci
    Copyright © 2023 | Olympialab.com proprietà di Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 | legal@editorially.it | redazione@editorially.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.